Vai al contenuto

La protezione dal Radon nei luoghi di lavoro


La protezione dai rischi legati all’esposizione al gas radon negli ambienti di lavoro è una priorità per la salute pubblica. Il radon, essendo un gas radioattivo naturale proveniente dal sottosuolo, può accumularsi in spazi chiusi e raggiungere livelli che rappresentano un serio rischio per la salute, in particolare aumentando il rischio di tumore ai polmoni. In Italia, il Decreto Legislativo 101/2020 stabilisce le norme per la sicurezza e la protezione da radiazioni ionizzanti, includendo il radon. Questo decreto impone la mappatura delle aree a rischio radon e la misurazione obbligatoria dei livelli di radon nei luoghi di lavoro situati in queste aree.

Le aziende sono tenute a effettuare periodiche valutazioni dei livelli di radon e, se necessario, adottare misure di mitigazione come l’installazione di sistemi di ventilazione migliorati o la sigillatura di crepe nei fondamenti degli edifici. Inoltre, è richiesta una formazione adeguata per i lavoratori, affinché siano consapevoli dei rischi e delle precauzioni da adottare. Le autorità sanitarie locali hanno il compito di monitorare e supportare le imprese nella gestione del rischio radon.

Queste misure sono essenziali per garantire un ambiente di lavoro sicuro e per ridurre l’esposizione a lungo termine al radon, contribuendo significativamente alla prevenzione del cancro ai polmoni tra i lavoratori.